Un anno fa iniziava questo bellissimo viaggio tra tanto entusiasmo e tante certezze. Si certezze, non è un errore. Eravamo sicuri di quello che stavamo facendo, di come lo stavamo facendo e degli obiettivi che avremmo raggiunto. In queste situazioni di solito si parla dei momenti belli e di quelli brutti, ma di questi ultimi pur sforzandomi non sono riuscito a ricordane neanche uno. Tutto è stato estremamente naturale e la prova è nei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Abbiamo ottenuto tanto ma non è questo il momento in cui vogliamo fare bilanci, siamo troppo concentrati su tutto quello che ancora vogliamo fare e sui nuovi traguardi da raggiungere.
I grazie da dover dire sono tanti, a cominciare dal Segretario Nazionale Elisa Artosi il Vice Presidente Leopoldo Liberati e da tutti i componenti del Consiglio Direttivo che non solo hanno dato il loro completo e incondizianato supporto a tutte le iniziative che gli venivano proposte ma che sono stati essi stessi instancabili promotori di idee e suggerimenti.
Mi è d’obbligo ringraziare l’amico, prima ancora che socio fondatore, Riccardo Bizzarri che si è “sobbarcato” l’onere di costituire prima e coordinare poi il nostro Centro Studi e tutta la sua attività che ci ha permesso in questo anno non soltanto di fornire supporto a tutti i nostri associati in collaborazione con la responsabile per la formazione Roberta Ugolotti, ma anche di essere credibili agli occhi delle istituzioni con le quali ci siamo interfacciati con proposte accolte sempre con la massima attenzione.
Ma il ringraziamento più grande non possiamo non farlo a tutti voi associati che avete creduto in noi e nel nostro progetto. Siete stati tantissmi, oltre ogni aspettativa, perché anche se eravamo conviti della nostra idea non era scontato che in così poco tempo in tanti avrebbero potuto comprenderla e condividerla.
E’ sempre difficile capire cosa ci riserva il futuro ma se queste sono le premesse, il nostro non potrà che essere ancor più ricco di soddisfazioni.
AUGURI UNI.T.I.
Il Presidente